Riformatore (Kroměřiž, Moravia, 1325 circa - Avignone 1374); impiegato nel 1358-62 nella cancelleria regia a Praga, se ne ritirò per dedicarsi alla predicazione di una riforma morale che investisse clero e laicato. A Praga fondò l'asilo detto Gerusalemme, centro della sua attività. Accusato di eresia, fu riabilitato da Urbano V (1367), ma nuovi attacchi del clero boemo lo costrinsero a un nuovo ricorso al papa, in Avignone, dove morì. Il movimento da lui promosso fu tenuto in sospetto di eresia, e certo esso ravvivò l'aspirazione alla riforma che l'ussitismo cercherà di realizzare, anche sotto l'influenza di Milíč. Tra le sue opere, oltre alcune prediche, un Libellus de Antichristo (1367).