Pittore (Anversa 1505 circa - ivi 1575). Allievo e collaboratore del padre, Quentin, fu accusato di eresia e bandito da Anversa (1544); viaggiò in Italia e dimorò probabilmente in Francia. Nel 1558 è nuovamente ad Anversa. Pittore fecondo, iniziò la sua attività con pitture di genere e di costumi alle quali, dopo il ritorno dall'esilio, preferì soggetti tratti dalla storia, dalla leggenda, dall'Antico Testamento (Flora, 1559, Amburgo, Kunsthalle; Elia e la vedova di Zarepta, 1565, Karlsruhe, Staatliche Kunsthalle; ecc.), nei quali è palese l'influsso della scuola di Fontainebleau.