ŁOŚ, Jan
Linguista polacco, nato a Kielce il 14 maggio 1860, morto nel 1928 a Cracovia. Compiuti gli studî superiori a Pietroburgo, soggiornò due anni all'estero e nel 1890 prese a Pietroburgo la libera docenza in filologia slava. Nel 1902 fu chiamato a insegnare la stessa materia all'università di Cracovia.
La sua vasta e sicura conoscenza degli antichi documenti polacchi (Poczâtki piśmiennictwa polskiego, I primordî della letteratura polacca, 2ª ed., Leopoli 1922) e la sua accurata preparazione linguistica gli permisero di affrontare, per la prima volta, la trattazione sistematica, su basi storiche, della grammatica polacca (Gramatyka polska, voll. 2, Leopoli 1922-1925). Oltreché di quest'opera fondamentale, Ł. è autore di una lunga serie di saggi speciali riguardanti la lingua polacca, di una grammatica paleoslava (Gramatyka starosłowiańska, Leopoli 1922), di un trattato di ortografia polacca (Zasady ortografji polskiej, 4ª ed., Leopoli 1925) e di un ampio studio sui versi polacchi nella loro evoluzione storica (Wiersze polskie w ich dziejowym rozwoju, Varsavia 1920).
Bibl.: W. Taszycki, J. Ł., Cracovia 1926.