LIJS, Jan (o Johann Liss)
Pittore, nato a Oldenburgo verso il 1595, morto nel 1629 a Venezia dove si era stabilito nel 1620. Risulta che s'era formato in Olanda, probabilmente nell'ambiente accademico di Haarlem. Venuto in Italia, cambia maniera durante il soggiorno a Roma, accostandosi con fattura robusta e spesso impetuosa ai caravaggeschi dell'epoca, ma con tavolozza più variata. La tendenza veneziana nell'opera di L. non scompare mai interamente. A Venezia fece per la chiesa di S. Nicola da Tolentino un quadro d'altare rappresentante la visione di S. Girolamo, ancora al suo posto. Di lui a Firenze (Uffizî) si ha un gruppo importante di sei quadri: altri dipinti nei musei di Berlino, Budapest, Dresda, Kassel (capolavoro: la Tentazione della Maddalena), Innsbruck; e in Italia a Fano (chiesa di S. Pietro), Torino (Pinacoteca) e Vicenza (Accademia).
Bibl.: R. Oldenbourg, I. L. (Bibl. d'arte illustr.), Roma 1921; R. A. Pelzer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929.