Scrittore polacco (Stanisławów, Polonia, 1838 - Leopoli 1886). In romanzi e racconti tracciò un profilo a volte pessimistico a volte sarcastico della sua terra d'origine, la Galizia: Wielki świat Capowice ("Il gran mondo di Capowice", 1869); Głowy do pozłoty ("Teste vuote", 1873). Giornalista assai apprezzato, curò sui più importanti quotidiani di Leopoli la rubrica Kroniki lwowskie ("Cronache di Leopoli") di cui pubblicò una raccolta nel 1874.