SMUTS, Jan Christian (XXXI, p. 982)
Nel 1939, allo scoppio della guerra tra la Gran Bretagna e Germania, fu sostenitore dell'intervento, riuscendo a superare di misura l'avversario J. B. M. Hertzog, fautore di una politica di neutralità, e sostituendolo alla presidenza del Consiglio dei ministri dal 6 settembre 1939. Organizzatore delle forze armate sudafricane, è stato creato il 24 maggio 1941 maresciallo dell'esercito britannico. Politico lungimirante, previde, in un notevole discorso tenuto a Londra il 25 novembre 1943, che dalla guerra sarebbe uscita vittoriosa una triade di stati, gli Stati Uniti d'America, l'URSS e il Commonwealth britannico, il quale ultimo sarebbe stato il meno forte dei tre; e additò l'opportunità che, a compensare questa relativa debolezza, l'Inghilterra, nel dopoguerra, attraesse nella sua orbita gli stati minori d'Europa. Battuto come capo dell'United Party, nelle elezíoni generali del 26 maggio 1948, si dimise il 1° giugno. Riebbe il mandato parlamentare il 14 luglio 1948 per il collegio di Pretoria East, in seguito a rinunzia di un eletto del suo partito.