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MORSZTYN, Jan Andrzej

di Giovanni Maver - Enciclopedia Italiana (1934)
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MORSZTYN, Jan Andrzej

Giovanni Maver

Poeta e uomo politico polacco, ' nato, a quanto pare, nel 1613 presso Cracovia, morto in Francia, nel suo podere di Châteauvilain, l'8 gennaio 1693. Da giovine trascorse alcuni anni all'estero, visitando, fra l'altro, buona parte dell'Italia. Ritornato in patria visse alla corte, e da Giovanni Casimiro ebbe parecchie missioni importanti e cariche lucrative. Fu sempre partigiano deciso della politica filofrancese: avversò quindi il re Michele Wiśniowiecki e fu contrario anche a Giovanni Sobieski, quando questi si avvicinò alla politica imperiale. Nel 1678 prese la cittadinanza francese (era, dal 1659, sposato con una nobildonna francese, dama di corte della regina Maria Lodovica) e divenne agente segreto di Luigi XIV. Proclamato traditore, riuscì a riparare in Francia.

Autore di brevi poesie liriche, epigrammi, versi d'occasione, M. è, in Polonia, il più felice rappresentante del secentismo. Al Marino infatti s'ispirano soprattutto le due raccolte di poesie d'amore Kanikuùa (Canicola, racc. nel 1647, prima ediz. 1844) e Lutnia (Lira, racc. nel 1661, prima ediz. 1875), e una parafrasi del 4° canto dell'Adone è, nelle sue parti essenziali, il poema Psyche (pubbl. tra il 1690 e il 1698, ma scritto alcuni decennî prima). In tutti questi componimenti poetici M. si distingue per un vivo sentimento della forma e per una grazia ed eleganza d'espressione sconosciuta ai suoi contemporanei. Degna d'elogio è anche la sua opera di traduttore dell'Aminta e del Cid.

Bibl.: Porębowicz, A. M., przedstawiciel baroku w poezji polskiej (A. M., rappresentante del barocco nella poesia polacca), Cracovia 1893.

Vedi anche
Polonia Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano la Polonia dalla Repubblica Ceca e dalla Slovacchia; a O, lungo il corso dell’Oder e del suo affluente ... Giovanni III Sobieski re di Polonia Giovanni III Sobieski (pol. Jan Giovanni III Sobieski re di Polonia) re di Polonia. - Appartenente (n. Olesko, Ucraina, 1624 - m. 1696) a nobile famiglia polacca, quale grande etmano della corona sotto il re Michele Korybut Wiśniowiecki piegò i Turchi a Chocim (1673). Eletto re (1674), continuò a combattere ... Carlo V duca di Lorena Carlo V (IV) duca di Lorena. - Secondogenito (Vienna 1643 - Wels, Linz, 1690) di Francesco Nicola di Lorena, duca di Lorena dal 1675 solo nominalmente (il ducato era occupato da Luigi XIV), combatté nel 1676-77 contro il re di Francia, a capo dell'esercito imperiale, succedendo al Montecuccoli. Nel 1678 ... Savòia, Eugenio di Savòia (Savoia-Soissons), Eugenio di. - Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. Lasciata Parigi, entrò al servizio dell'imperatore Leopoldo ...
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    Poeta e uomo politico polacco (Sandomierz 1613 - Chateauvilain, Francia, 1693). Partigiano della politica filofrancese, nel 1678 prese la cittadinanza francese e divenne agente segreto di Luigi XIV. Felice imitatore di G. B. Marino (il poema Psyche, pubbl. post. tra il 1696 e il 1698, ma scritto molto ...
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