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Watt, James

di Giuditta Parolini - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
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Watt, James

Giuditta Parolini

Cavalli-vapore e macchine efficienti

L’inventore scozzese James Watt, vissuto nel Settecento, ha contribuito ad aumentare l’efficienza delle macchine a vapore introducendo molte innovazioni tecniche. In suo onore, oggi, l’unità di potenza prende il nome di watt. Lo scienziato scozzese, però, non ha ottenuto soltanto fama dalla sua attività, perché ha brevettato le sue scoperte e le ha sfruttate a fini commerciali

Un nome e un’unità di potenza

Forse qualcuno non ha mai sentito parlare di James Watt, l’inventore scozzese che ha perfezionato la macchina a vapore, ma di certo il watt, come unità di misura della potenza – vale a dire il lavoro compiuto nell’unità di tempo – è noto a chiunque perché compare su tutti gli apparecchi elettrici, sulle lampadine e sul contatore domestico dell’energia.

Nel sistema internazionale delle unità di misura il watt – indicato con il simbolo W – non si usa solo quando di mezzo c’è l’elettricità, ma permette di valutare in generale la potenza, indipendentemente dalle forze coinvolte. Alcuni esempi: se, nel tempo di 1 s, vogliamo sollevare una mela a 1 m da terra, dobbiamo sviluppare circa 1 W di potenza, mentre per alimentare una lampadina servono decine o centinaia di watt.

Prima di prestare il suo nome all’attuale unità di potenza, l’inventore scozzese ne definì, nel Settecento, una tutta sua, il cavallo-vapore (che corrisponde a circa 735 W), e se ne servì per mettere a confronto le prestazioni offerte dalle macchine dell’epoca. Nato a Greenock, in Scozia, nel 1736, James Watt iniziò, infatti, la sua carriera scientifica all’Università di Glasgow non come accademico, ma come costruttore di strumenti di precisione. Svolgendo questo incarico entrò in contatto con molti scienziati dell’epoca ed ebbe l’opportunità di vedere all’opera le apparecchiature più moderne. Proprio dall’Università di Glasgow ricevette nel 1763 l’incarico di riparare un esemplare della macchina a vapore inventata dall’ingegnere inglese Thomas Newcomen.

Macchine a vapore molto più efficienti

Mentre svolgeva il suo incarico, Watt osservò l’inefficienza della macchina affidatagli e cercò soluzioni alternative per eliminare gli sprechi. Nel 1765 inventò il condensatore separato, un recipiente distinto dal cilindro dove far condensare il vapore che in precedenza aveva mosso lo stantuffo. Questa innovazione, brevettata dal suo inventore nel 1769, bastò per migliorare notevolmente le prestazioni della macchina e Watt, grazie ai capitali messi a sua disposizione dall’industriale John Roebuck, suo socio e finanziatore, iniziò la produzione della macchina su scala industriale.

Quando Roebuck fallì nel 1773, divenne socio di Watt un altro industriale, Matthew Boulton, attivo a Soho, nei pressi di Birmingham. Per seguire da vicino le sorti della sua invenzione, Watt si trasferì proprio a Birmingham dove la sua macchina a vapore conobbe un notevole successo perché consumava meno di un terzo del carbone necessario per azionare gli altri modelli.

Ma Watt non si accontentò del risultato sino ad allora raggiunto e migliorò ancora la sua realizzazione: trovò il modo di trasformare il moto rettilineo dello stantuffo nel moto rotatorio continuo di un volano, una ruota massiccia che serve per accumulare energia e limitare le variazioni di velocità; introdusse il sistema a doppio effetto, l’immissione alternata di vapore alle due estremità del cilindro in modo da raddoppiare la potenza; introdusse un dispositivo mosso dalla forza centrifuga – chiamato in suo onore regolatore di Watt – in grado di comandare l’immissione di combustibile nel motore della macchina aprendo e chiudendo la valvola di regolazione.

Watt proseguì nel suo lavoro sino al 1800, quando il brevetto sul condensatore separato, l’invenzione che gli aveva dato la fama, non ebbe più valore. Allora si regalò un lungo viaggio in Scozia, Francia e Germania prima di ritirarsi a vita privata. Sino alla morte nel 1819 continuò a dare sfogo alle sue passioni di inventore nella soffitta di casa, trasformata in laboratorio.

Vedi anche
Matthew Boulton Boulton ‹bóultën›, Matthew. - Tecnico e industriale (Birmingham 1728 - ivi 1809); conosciuto nel 1767 J. Watt, ne divenne il socio e il finanziatore: insieme nel 1769 impiantarono la prima fabbrica di macchine a vapore. energia Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come energia in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come energia potenziale, suscettibile di tradursi in atto attraverso opportune, varie trasformazioni. L’energia ha le dimensioni ... màcchina a vapóre màcchina a vapóre Dispositivo che permette la conversione dell'energia termica del vapore in lavoro meccanico. principio di funzionamentoSchematicamente la macchina a vapore a macchina a vapore è costituita da un contenitore, il bollitore, al cui interno, grazie all'azione di una fonte di calore, viene ... rivoluzióne industriale rivoluzióne industriale Trasformazione delle strutture produttive e sociali determinata dall'affermazione di nuove tecnologie. la prima rivoluzione industriale Gli inizi della rivoluzione industrialei. sono collocabili in Inghilterra tra gli ultimi decenni del 18° e la prima metà del 19° secolo. Il suo ...
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  • BIOGRAFIE in Ingegneria
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  • SISTEMA INTERNAZIONALE DELLE UNITÀ DI MISURA
  • MACCHINA A VAPORE
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Altri risultati per Watt, James
  • Watt, James
    Enciclopedia on line
    Inventore scozzese (Greenock 1736 - Heathfield, Birmingham, 1819). Impiegato come fabbricante di strumenti di precisione presso l'univ. di Glasgow, nel 1763 ebbe l'incarico  di riparare un modello di macchina a vapore di Th. Newcomen. Nel corso del lavoro individuò correttamente le cause dell'eccessivo ...
  • Watt James
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    Watt 〈uòt〉 James [STF] (Greenock 1736 - Heathfield, Birmingham 1819). ◆ [TRM] Diagramma di W.: il diagramma delle isoterme di un gas perfetto nel piano pressione-volume, le quali sono rami di iperbole equilatera. ◆ [ANM] Regolatore centrifugo di W.: meccanismo che permette di mantenere automaticamente ...
  • WATT, James
    Enciclopedia Italiana (1937)
    Ingegnere scozzese, nato a Greenock il 19 gennaio 1736, morto a Heathfield il 19 agosto 1819; è universalmente noto come l'inventore della macchina a vapore. In realtà, quando W. incominciò a occuparsi della questione, esistevano già varî tipi di macchine a vapore, tra cui quella di Th. Newcomen, usata ...
Vocabolario
watt
watt 〈vat〉 s. m. [dal nome dell’inventore e scienziato scozzese James Watt (1736-1819)]. – Unità di misura (simbolo W) della potenza nel sistema internazionale (SI), tale che la potenza di 1 watt equivale al lavoro di 1 joule svolto nel...
wattato
wattato 〈va-〉 agg. [der. di watt]. – In elettrotecnica, detto di corrente elettrica alternata che è in fase con la tensione.
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