MURRAY (o Moray), James Stuart
Uomo di stato scozzese, nato nel 1531, morto il 21 gennaio 1570 a Linlithgow. Figlio illegittimo di Giacomo V e di Margherita Erskine, fratellastro quindi di Maria Stuarda. Seguì la sorella quando essa andò sposa a Francesco II di Francia. È in questo periodo che il M. frequenta gli ambienti riformati per i quali non nasconde la sua simpatia, e quando Maria rimane vedova e riprende il governo della Scozia, M. cerca di ottenere da lei una legislazione di tolleranza per i riformati. Dopo l'abdicazione di Maria, M. come parente più vicino dell'erede al trono, Giacomo, ancora fanciullo, è chiamato a far parte del consiglio di tutela e nominato reggente. La sua attività politica è in questo periodo coerente alle sue simpatie per la Riforma e costantemente indirizzata a una collaborazione con Elisabetta d'Inghilterra, che trova in M. una solidarietà palese. La politica di pacificazione tra l'Inghilterra e la Scozia che Elisabetta ha perseguito con fine abilità giungendo a non avere l'ostilità di questo regno del nord, anche nei momenti più pericolosi del suo regno, è stata favorita da M., contro il quale si levarono aspre critiche da parte dei partigiani di Maria Stuarda. M. resistette alle accuse e il suo governo riuscì a mantenere l'ordine nel paesi introducendo una legislazione di tolleranza religiosa in tempi di aspre lotte e di odî implacabili. L'atto di un isolato, James Hamilton, che non sembrò l'esponente di alcuna congiura, troncò la vita di M.
Bibl.: v. maria stuart.