STIRLING, James
Matematico scozzese, nato a Garden (Stirlingshire) nel 1692; studiò ad Oxford, ma nel 1715 dovette allontanarsene perché accusato di relazioni con i giacobiti. Riparò a Venezia dove insegnò matematica. Poté ritornare in Inghilterra per intercessione di Newton. Nel 1735 fu nominato direttore della Compagnia delle miniere scozzesi a Leadhills. Morì a Edimburgo il 5 dicembre 1770.
I primi lavori dello St. Sono commenti alle opere di Newton: Lineae Tertii Ordinis Newtonianae, Oxford 1717; Methodus differentialis newtoniana illustrata, in Philosophical Tramactions, 1718. La sua opera più importante è il Methodus differentialis sive tractatus de summatione et interpolatione serierum infinitarum, Londra 1730. Ivi (p. 137) si trova la relazione:
dalla quale si può ricavare l'uguaglianza approssimata nota come formula di De Moivre-Stirling (v. fattoriale):
Per la serie dello Stirling, v. serie, n. 12.