PRADIER, James (Jean-Jacques)
Scultore, nato il 23 maggio 1792 a Ginevra, morto il 4 giugno 1852 a Rueil, presso Parigi. Fratello minore dell'incisore Charles-Simon P., James P. è il più noto rappresentante della scultura francese del periodo della monarchia borghese. Ricevette la prima istruzione a Ginevra dallo Scultore Jean Jaquet, quindi entrò nel 1809 come allievo nello studio del Lemot in Parigi, prese la cittadinanza francese, ottenne nel 1813 il gran premio della Scuola di belle arti e si trattenne poi a Roma sino al 1819. Tornato a Parigi, espose sempre con successo, ai Salons; nel 1824 fu decorato della legion d'onore e nel 1827 fatto membro dell'Institut e nominato professore nella Scuola di belle arti. Le opere sue più note sono le figure muliebri, di proporzioni monumentali, nella Place de la Concorde a Parigi, le dodici Vittorie sulla tomba di Napoleone I agli Invalidi, due statue nella sala delle sedute alla Camera dei deputati (1832), la decorazione plastica del timpano nell'arco di trionfo dell'Étoile (1833), la fontana Molière (1842) in via Richelieu; in Ginevra la statua bronzea del Rousseau, nonché gli ottimi bozzetti in terracotta nel museo.
Bibl.: P. Baud-Bovy, in Brun, Schweiz. Künstler-Lexikon, II, 1908; L. Avennier, J.-J. P., statuaire, Ginevra 1922; P. Lièvre, in La Renaissance de l'art français, XV (1932), pp. 25-30; H. V., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia 1933 (con bibl.).