Scultore e pittore francese (Ginevra 1792 - Bougival, Seine-et-Oise, 1852). Allievo di J.-I.-I. Gérard, fu in seguito pensionato a Roma (1813-19). Tornato a Parigi, ebbe fama al tempo di Luigi Filippo. Le sue opere, influenzate da C.-M. Clodion e É.-M. Falconet, risentirono anche dei modelli ellenistici. Notevoli, tra le sculture, a Parigi: la Toletta d'Atalanta (1850) e Saffo (1852) al Louvre; le dodici Vittorie (1843-52, tomba di Napoleone agli Invalidi); Lilla e Strasburgo (place de la Concorde) e le decorazioni dell'arco di trionfo dell'Étoile. A Ginevra, oltre alla statua di Rousseau (1834-35), sono conservati alcuni bozzetti di terracotta (Musée d'art et d'histoire).