MASON, James Murray
Senatore americano, nato nell'isola di Mason, contea di Fairfax (Virginia) il 3 novembre 1798, morto presso Alexandria (Virginia) il 28 aprile 1871. Avvocato, entrò nella vita pubblica e dal 1837 al 1839 fu deputato al Congresso. Nel 1847 fu eletto dalla legislatura della Virginia senatore degli Stati Uniti. Fu rieletto due volte, ma si dimise allo scoppio della guerra civile, cioè al principio del 1861, quando il suo stato si separò dall'Unione americana. Nel senato fu per dieci anni capo della Commissione degli esteri. Si oppose all'agitazione antischiavista, e nel 1850 fu l'autore della legge contro gli schiavi fuggiaschi. Nell'autunno del 1861 la Confederazione del sud nominò il M. e John Slidell commissarî in Inghilterra. Mentre attraversavano il canale di Bahama su un piroscafo inglese i due commissarî furono catturati e confinati a Fort Warren (Boston). Liberati il 2 gennaio 1862, andarono in Europa, dove continuarono la loro propaganda a favore del riconoscimento della Confederazione. Dopo essere stato nel Canada, nel 1868 tornò nella Virginia.
Bibl.: V. Mason, The public life and diplomatic correspondence of J. M. M., Roanoke (Virginia) 1903, p. 603; United States Department of State, Correspondence relative to the case of Messr. M. and Slidell, Washington 1861; Great Britain Foreign Office, Correspondence respecting the seizure of Messrs. M., Slidell, McFarland, and Eustis, Londra 1862; Mason, Remarks on extension of slavery into free territory, Washington 1856.