Diplomatico inglese (Salisbury 1746 - Londra 1820). Giovane incaricato d'affari a Madrid (1770), si fece notare per la prontezza con cui prevenne la spedizione spagnola contro le Is. Falkland, e iniziò una brillante carriera: ministro plenipotenziario a Berlino (1772), ambasciatore in Russia (1777), fu mandato da Fox (1782) all'Aia, dove poi (1784) lo confermò Pitt, col compito di sostenere lo statholder contro la Francia. Tornato in Inghilterra, allontanatosi dai whigs (1793), fu incaricato da Pitt del rinnovo dell'alleanza con la Prussia, che tendeva a staccarsi dalla prima coalizione antifrancese. Non vi riuscì: né maggior successo ebbe poi (1796-97) in trattative col Direttorio. Malato, si ritirò dalla carriera, ma fu spesso consultato sulle più importanti questioni diplomatiche. Ha lasciato interessanti Diaries (post., 1844).