GIBBS, James
Architetto, nato il 23 dicembre 1682 a Footdeesmire presso Aberdeen (Scozia), morto il 5 agosto 1754 a Londra. Fece i suoi studî in Olanda, a Parigi e a Roma dal Fontana. Fu uno degl'ispettori incaricati sotto il regno della regina Anna di erigere 50 chiese a Londra; fece il progetto di St. Martin's in the Fields a Londra, l'opera sua più celebre (1721-1726), di St. Mary le Strand (1714-17) e di S. Pietro nella Vere Street (1721-24); aggiunse pure il campanile (1719) a St. Clement Danes costruita da C. Wren, sullo Strand. Tra i suoi edifici civili ricordiamo la corte interna dell'ospedale S. Bartolomeo a Londra; la libreria Radcliffe a Oxford (1737-47), un'insolita costruzione cilindrica a cupola; il palazzo del Senato (1722-30) con una ben equilibrata facciata, e il Fellow's Building (1723-24) e il King's College, ambedue a Cambridge. Fece anche molti monumenti, di cui alcuni nell'abbazia di Westminster. Tra gli architetti del principio del sec. XVIII venuti dopo C. Wren, egli ha seguito più strettamente la maniera di questi, usando con buon effetto la colonna di tipo classico modificato, arricchito con originali particolari di stile giorgiano.
Pubhlicò i proprî lavori (A Book of architecture, 1728, 1739), insieme con una monografia (Bibliotheca Radcliviana; or description of the Radcliffe Library at Oxford, 1747); e classificò per uso degl'Inglesi gli ordini architettonici (Rules for drawing the several parts of architecture, 1732, ristampa ridotta del 1924).
Bibl.: R. Blomfield, History of Renaissance architecture in England, II, Londra 1897, p. 233 segg.; id., A short History of the Renaissance Architecture, Londra 1904, pp. 179-86; Willich, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIII, Lipsia 1920 (con bibl.).