BYRNES, James Francis
Uomo politico americano, nato il 2 maggio 1879 a Charleston (Carolina del Sud). Entrò nella carriera politica dopo alcuni anni di esercizio dell'avvocatura, ed eletto al Congresso come deputato democratico nel 1910, vi rappresentò il suo stato fino al 1924. Durante la prima Guerra mondiale, collaborò con F.D. Roosevelt quando questi era viceministro alla marina. Nel 1920 appoggiò attivamente la politica di Wilson. Eletto senatore nel 1930, dopo una sosta nelle attività pubbliche in cui praticò con grande successo l'avvocatura, contribuì largamente a fare approvare dal Senato gran parte della legislazione newdealista di Roosevelt. Nel giugno 1941 veniva nominato da Roosevelt alla Corte Suprema, ma dopo sedici mesi doveva dimettersi perché chiamato a dirigere il nuovo ufficio per la stabilizzazione economica, carica nella quale B., investito di amplissimi poteri, coordinò sul fronte interno lo sforzo bellico. Creato direttore della mobilitazione di guerra nel maggio 1943, ebbe il compito di coordinare le attività del governo federale e di accelerare la produzione dei materiali necessarî per la sconfitta del nazifascismo. Nell'ottobre 1944 si aggiunsero al suo ufficio le attribuzioni di una parziale riconversione della economia alla produzione civile. Il 2 aprile 1945 si dimise dalla carica, e nel luglio dello stesso anno fu da Truman nominato ministro degli Esteri. Prese parte in tale veste : alle più importanti conferenze internazionali, rappresentando gli S.U. al Consiglio dei ministri degli esteri nella conferenza di Londra del settembre 1945, alle conferenze di Mosca e di Parigi, alla conferenza della pace che redasse i trattati con cinque paesi europei ex-nemici, al Consiglio dei ministri degli esteri di New York (dicembre 1946). Il 10 gennaio 1947 il B. si dimise. In un suo recente libro, Speaking frankly (trad. ital., Milano 1947), egli ha riassunto con grande franchezza la sua esperienza di ministro in uno dei più cruciali periodi della storia mondiale.