Generale (Moulins, Borbonese, 1670 - Philippsburg, Baden, 1734). Figlio naturale di Giacomo di York (poi Giacomo II d'Inghilterra), educato in Francia, passò in Inghilterra all'avvento al trono del padre (1685), che lo creò (1687) duca di Berwick. Si era già distinto in Ungheria contro i Turchi, ma la rivoluzione del 1688 lo richiamò ancora in patria: combatté in Irlanda (1689-90) contro Guglielmo III. Passato poi in Francia, fu con i Francesi in Fiandra (Neerwinden, 1693, dove fu preso prigioniero); in Spagna (1704), durante la guerra di successione spagnola, comandava l'esercito francese. Ceduto il comando al maresciallo R. de Tessé, represse duramente la rivolta dei Camisardi, e (s'era già naturalizzato francese) fu creato (1706) maresciallo di Francia. Nel 1707, riassunto il comando in Spagna, ottenne la vittoria di Almanza, che portò Filippo V sul trono; nell'ultima fase della guerra (1709-12), difese con abilità la Francia sud-orientale dagli attacchi del principe Eugenio di Savoia. Comandante dell'esercito francese del Reno nella guerra di successione polacca (1733), nel corso della seconda campagna cadde all'assedio di Philippsburg.