Storico della letteratura tedesca (Vienna 1855 - ivi 1912). Allievo di W. Scherer, insegnò (1882-84) all'accademia scientifico-letteraria di Milano, quindi all'univ. di Vienna. Impegnativa è la sua ampia ma incompiuta monografia su Schiller (2 voll., 1889-90), come pure una serie di lavori, nei quali egli cerca di cogliere l'essenza di alcuni movimenti letterarî: Ch. F. Weisse und seine Beziehungen zur deutschen Literatur des 18. Jahrhunderts (1881); Die Schicksals-Tragödie (1883). Notevoli anche i suoi studî su Goethe: il commento al Faust (1901), Goethes Mahomet (1907), ecc.