Poeta neolatino tedesco (Ensisheim 1604 - Neuburg 1668); gesuita, insegnò lingue classiche e retorica a Monaco, Innsbruck e Ingolstadt. La sua opera (Lyricorum libri IV, Epodon liber I, 1643) è una delle ultime testimonianze della morente poesia umanistica.
Poeta neolatino della Germania, nato nel 1604 a Ensisheim in Alsazia. Nel 1624 egli entrò nell'ordine dei gesuiti, nel 1628 venne nominato professore di rettorica a Innsbruck e, alcuni anni dopo, a Ingolstadt; donde si recò a Monaco di Baviera, nel 1638, come predicatore di corte. Morì nel 1668 a Neuburg ...
baldo
agg. [dal germ. bald]. – Animoso, ardito, che ha e dimostra sicurezza di sé: audace e baldo Il fea de gli anni e de l’amore il caldo (T. Tasso); Tempra de’ baldi giovani Il confidente ingegno (Manzoni). ◆ Avv. baldaménte, con animosa...