, Jaja. Nome d’arte della sceneggiatrice e autrice teatrale italiana Maria Grazia Pace (Roma 1934 - ivi 2018). Dopo essersi laureata in Filosofia, ha cominciato la carriera come giornalista, scrivendo articoli di costume, ed è stata autrice di caroselli. Con uno stile di scrittura brillante e comico ha saputo raccontare la società italiana soprattutto degli anni Sessanta e Settanta con realismo e senza risparmiare critiche. Ha esordito come sceneggiatrice al cinema nel 1964 con L'idea fissa e ha proseguito a lavorare per il grande schermo collaborando con registi del calibro di D. Risi e P. Festa Campanile. Tra i film si ricordano: Il marito è mio e l'ammazzo quando mi pare (1968), Vedo nudo (1969), Pane e cioccolata (1974), Amori miei (1978), Dimenticare Venezia (1979), Non ti conosco più Amore (1980), Mamma Ebe (1985), Via Montenapoleone (1987). Ma è con il lungo sodalizio con Garinei e Giovannini iniziato nel 1969 che l’autrice ha raggiunto i massimi successi firmando le più famose commedie musicali italiane. Tra queste si ricordano: Alleluja brava gente (1971), Aggiungi un posto a tavola (1974), Accendiamo la lampada (1979), Taxi a due piazze (1984), Se il tempo fosse un gambero (1986).