SOUSTELLE, Jacques
Etnologo e uomo politico, nato a Montpellier il 3 febbraio 1912. Dal 1932 al 1939 esplorò le regioni meno conosciute del Messico e dell'Africa meridionale, nel 1937 vicedirettore del Museo dell'uomo di Parigi e nel 1938-39 prof. di etnologia al Collège de France. Inviato negli S. U. A. poco prima dell'armistizio, come rappresentante del governo francese, nel luglio 1940 si unì alle forze francesi libere e divenne intimo collaboratore di De Gaulle. Nel 1942 fu nominato commissario alle informazioni e durante il periodo della resistenza organizzò i servizî segreti della Francia occupata. Dopo la liberazione fu commissario della Repubblica a Bordeaux, ministro delle Informazioni e delle Colonie nel governo De Gaulle. Segretario generale del Rassemblement du peuple français dal 1947 al 1951, deputato gollista nel 1951, si mise in evidenza all'Assemblea per la sua avversione alla CED. Nominato dal governo Mendès-France governatore generale dell'Algeria (1955-56), cercò di attuare un programma basato sul concetto di fermezza e di riforme. Nel 1958 De Gaulle gli affidò il ministero delle Informazioni. Durante la ribellione di Algeri (13 maggio 1958) fece parte, assieme al gen. J. Massu e a Mohammed Sid Cara, del comitato dei , [tre" incaricato di assistere il gen. R. Salan. Ministro delegato di De Gaulle presso il primo ministro Debré (1959), fu dimesso il 5 febbraio 1960 per il suo atteggiamento oltranzista nella questione algerina. Il 19 ottobre dello stesso anno fondò un nuovo partito ("Raggruppamento Nazionale") con l'obiettivo principale di conservare l'Algeria francese.