MARITAIN, Jacques
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 novembre 1882, nipote di J. Favre. Insegnò filosofia in scuole medie a Parigi (1912-14; 1915-16) e dal 1914 all'Institut catholique. È membro della Pontificia accademia di S. Tommaso d'Aquino. Ricondotto al cattolicismo da L Bloy, il M. è in Francia il piû combattivo e noto difensore della filosofia neo-scolastica, e l'ispiratore di un gruppo di artisti e letterati, tra cui J. Cocteau; campione dell'ortodossia cattolica, combatte strenuamente le correnti della filosofia moderna, in particolare quella di H. Bergson.
Tra gli scritti principali del M. ricordiamo: Trois réformateurs: Luther, Descartes, Rousseau (2ª ed., Parigi 1931); Réflexions sur l'intelligence et sur sa vie propre (nuova ed., ivi 1926); Antimoderne (nuova ed., ivi 1927); Art et scolastique (nuova ed., ivi 1928); Éléments de philosophie (ivi 1931, voll. 2); La philosophie bergsonienne (ivi 1931); Le Docteur angélique (ivi 1931); Le songe de Descartes, con altri saggi (ivi 1932).