DUCLOS, Jacques
Militante comunista francese, nato a Louey (Alti Pirenei) il 2 ottobre 1896. Aderì al partito comunista fin dalla costituzione di questo, ma per molti anni la sua attività fu quasi esclusivamente posta al servizio dell'associazione repubblicana degli ex-combattenti, della quale fu vicepresidente (1932). Deputato dal 1926 (nella legislatura del 1936, vicepresidente della Camera) e segretario del PCF dal 1931, D. ebbe importanza capitale nella formazione del Fronte Popolare e, nel 1938, si distinse per una vivace opposizione agli accordi di Monaco. Membro dal 1935 del Comitato esecutivo della III Internazionale, cadde sotto i decreti repressivi di Daladier e fu condannato in contumacia dal tribunale militare di Parigi. Dopo il passaggio dei comunisti alla resistenza, fu tra i più attivi: a lui si deve la formazione Francs Tireurs et Partisans e in buona parte, l'insurrezione pariginaa dell'agosto 1944. Dopo la liberazione, Parigi l'ha eletto alle due Costituenti e all'Assemblea nazionale, delle quali è stato vicepresidente fino al gennaio 1948. È presidente del gruppo parlamentare comunista, ove si è rivelato erede piuttosto dell'aggressività oratoria di Cachin anziché della duttilità politica di Thorez.