Derrida, Jacques
Derrida, Jacques. – Filosofo francese (El Biar, Algeri, 1930 – Parigi 2004), professore all’École normale supérieure di Parigi e, dal 1984, directeur d’études all’École des hautes études en sciences sociales, ha insegnato a lungo nelle università statunitensi (Johns Hopkins e Yale university). D. è stato fra i protagonisti del pensiero della ‘differenza’ (che considera l’essere, inafferrabile nella sua totalità, come sempre differente perché privo di qualsiasi forma di identità) e della decostruzione, in polemica al tempo stesso con il ‘logocentrismo’ metafisico e con il ‘fonocentrismo’ strutturalista. D. è intervenuto, insieme con J. Habermas, nel dibattito sugli attentati terroristici di New York del settembre 2001 (Le ‘concept’ du 11 septembre. Dialogues à New York, octobre-décembre 2001, 2001; trad. it. Filosofia del terrore. Dialoghi con Jürgen Habermas e Jacques Derrida, 2003). Nei suoi ultimi scritti si è occupato di temi etico-politici; nel saggio dedicato agli ‘stati canaglia’ (rogue State), a partire dall’analisi della politica americana successiva al 2001 ha proposto una riflessione sulla democrazia e sulle sue costitutive antinomie (Voyous: deux essais sur la raison, 2003; trad. it. Stati canaglia: due saggi sulla ragione, 2003). Alla questione del confine fra animale e uomo è dedicato il postumo L’animal que donc je suis (2006; trad. it. 2006).