Militare e uomo politico (n. 1512 - m. Dreux 1562). Di antica famiglia lionese, divenne (1532) scudiero del delfino, il futuro re Enrico II, del quale seppe guadagnarsi il favore, così che Enrico, divenuto re, lo nominò maresciallo di Francia (1547) e governatore di Lione (1550). Capo (1552) di un esercito francese contro Carlo V, fu fatto prigioniero a Saint-Quentin (1557), ma poco dopo rilasciato e rinviato in patria per influire sul re per la rapida conclusione della pace di Cateau-Cambrésis. Alla morte di Enrico II, divenne con A. de Montmorency e col duca di Guisa uno dei capi del triumvirato cattolico. Morì nella battaglia di Dreux, combattendo contro il Condé.