MARIGNY, Jacques Carpentier de
Scrittore francese del sec. XVII, morto nel 1670 Partecipò con la penna audace e mordace alle lotte politiche della Fronda. Seguì la carriera ecclesiastica pur senza rinunciare a quanto può far bella la vita, con spassi giocondi e facili amori. Viaggiò fuori di Francia, fu al seguito del cardinale de Retz e, poi, a quello del principe di Condé in Fiandra.
Legò particolarmente il suo nome a violente "mazarinades", che sono tra quelle raccolte dal Moreau (Bibliogr. des Mazarinades, Parigi 1850, voll. 3); scrisse un poema Le Pain bénit (1673), intessuto d'ironie sconce e di satire pungenti; e va a lui attribuito un Traité politique composto da "Williams Alleyn, où il est prouvé, par l'exemple de Moïse, que tuer un tyran n'est pas un meurtre" (Lione 1658). Ediz. delle sue Œvres en vers. et en prose, Parigi 1674.
Bibl.: M. Gerin, C. de Marigny, avec un texte inédit du "Pain bénit", Nevers 1920.