DE THOU, Jacques-Auguste
Bibliofilo e storico, nato a Parigi l'8 ottobre 1553, morto ivi il 7 maggio 1617. Autore di una celebrata Historia sui temporis (Parigi 1604), fu grand-maître della Biblioteca Reale, e riunì una cospicua biblioteca, iniziata nel 1573 e continuamente accresciuta. Il figlio, di nome anche lui Jacques-Auguste, che l'aveva quasi raddoppiata, la mise in vendita.
Essa comprendeva un migliaio di documenti, 837 manoscritti, pervenuti per legato dei fratelli Dupuy nel 1656, e 12.729 opere a stampa. I manoscritti Dupuy passarono nel 1679 al presidente Mesnard e nel 1720 a Joly de Fleury, il quale li vendette alla biblioteca del re nel 1754. Essi raggiunsero così il resto dei manoscritti appartenuti al D. T., pervenuti alla biblioteca per acquisto fattone da Luigi XV nel 1732 dagli eredi di Colbert, il quale li aveva comprati nel 1680. La sorte dei libri a stampa fu purtroppo diversa: acquistati dallo stesso Mesnard, passarono ai primi del sec. XVIII al cardinale di Rohan e furono definitivamente dispersi nel 1789 all'asta del suo erede il principe di Soubise. Questa raccolta era famosa per il gran numero di esemplari in carta distinta (quasi tutti tirati espressamente per il De Thou) rilegati in bel vitellino, in marocchino o in bellissima pergamena, tutti con le armi impresse in oro (d'argento, al capriolo nero accompagnato da tre tafani pure neri), accollate talvolta a quella delle mogli e con monogrammi variati, in otto tipi differenti. Il catalogo migliore di questa biblioteca, da considerarsi la prima pubblica in Francia, fu compilato da J. Quesnel (1679); ma né questo né l'altro pubblicato nel 1789 tennero conto delle rilegature fatte dai famosi Eve (v.).
Bibl.: L. Delisle, Le Cabinet des manuscrits de la Bibl. Impériale, I, Parigi 1868, pp. 422-424 e 470-71; J. Guigard, Nouvel armorial du bibliophile, II, Parigi 1890, pp. 450-456; H. Harrisse, Le Président de Thou et ses descendants, Parigi 1905.