Filosofo ed enciclopedista (Parigi 1738 - ivi 1810); amico e collaboratore di Diderot e d'Holbach, ebbe atteggiamenti fortemente anticlericali e anticattolici. Diresse la sezione dedicata alla filosofia (Philosophie, ancienne et moderne, 3 voll., 1791-94) dell'Encyclopédie méthodique (pubbl. a Liegi, in 192 voll., a partire dal 1787) e curò, tra l'altro, la 1a ed. del Système de la nature (2 voll., 1770) e l'ed. post. degli Éléments de la morale universelle, ou Cathéchisme de la nature (1790) di d'Holbach, un'importante edizione di Diderot (Oeuvres, 15 voll., 1798) e una degli Essais di Montaigne (1802). Su Diderot scrisse anche i Mémoires historiques et philosophiques de D. Diderot, inseriti nell'edizione delle Oeuvres de D. Diderot, pubbl. nel 1821 da J.-J. Brière. Appartenne all'Institut de France nella classe di scienze morali e politiche (1795), poi in quella di lingua e letteratura francese (1803).