Zuma, Jacob
Zuma, Jacob. – Politico sudafricano (n. Nkandla 1942). L’elezione alla presidenza della Repubblica, votata dal Parlamento nell’aprile 2009, è stato il coronamento della lunga militanza politica di Z. nell’African national congress (ANC), a cui aveva aderito nel 1958, passando all’inizio degli anni Sessanta nelle file del suo braccio armato (Umkhonto we Sizwe). Di etnia zulu, nato in una famiglia molto povera, imprigionato per dieci anni nel penitenziario di Robben Island, lasciò il Paese nel 1975 e vi fece ritorno solo nel 1990. Vicepresidente dal 1999 al 2005, quando fu raggiunto da un’accusa di corruzione legata al traffico d’armi, si dimise dopo un drammatico confronto politico con l’allora presidente della Repubblica Thabo Mbeki. Nel 2007, pur non essendo ancora chiarita la sua posizione giudiziaria (le accuse sarebbero state in seguito ritirate dalla procura), fu eletto presidente dell’ANC grazie al largo appoggio di cui continuava a godere tra i militanti del partito. Personaggio molto controverso e discusso anche sotto il profilo personale, orgogliosamente poligamo, Z. ha un carattere irruento e un piglio populista che lo hanno portato spesso ad assumere posizioni radicali e provocatorie.