SPRENGTPORTEN, Jacob Magnus
Uomo politico e militare svedese, nato l'11 dicembre 1721 a bolsk, dove il padre era prigioniero dei Russi, morto a Stoccolma il 2 aprile 1786. Entrato nella carriera militare, fu nominato capitano nel 1756, maggiore nel 1759; fatto barone nel 1766, fu promosso nel 1769 colonnello di un reggimento finlandese. Avendo seggio e voce al parlamento nell'ordine dei nobili, si pose a capitanare la frazione del partito dei "hattar" (dei cappelli), legata alla corte. Intimo di Gustavo III, fondò il circolo Svènska botten, focolaio d'intrighi tesi a cambiare la costituzione e a rinforzare l'autorità reale. Nel 1772 lo S. progettò un colpo di stato nella cui realizzazione egli stesso doveva, come capo delle truppe finlandesi, rappresentare una delle parti principali. Gli riuscì di assicurarsi l'adesione di Gustavo III al progetto, alla cui elaborazione aveva partecipato anche J. C. Toll. La rivolta scoppiata prima in Scania e poi in Finlandia, dove lo S. riuscì ad impadronirsi di Helsingfors e di Sveaborg, fu poi compiuta personalmente dal re, a Stoccolma, con un colpo di stato (19 agosto). Lo S. fu nominato tenente generale ed ebbe altre prove del favore reale. In seguito però gli parve di non venir sufficientemente apprezzato dal monarca e abbandonò ogni attività ufficiale.
Georg Magnus, fratello del precedente (1740-1819), partecipò alla rivoluzione promossa da Jacob S., ruppe presto però apertamente i rapporti con Gustavo III e si adoperò per l'indipendenza della Finlandia dalla corona svedese. Nel 1786 passò al servizio della Russia e durante le guerre del 1788-89 e 1808-10 si adoperò in favore di un'unione russo-finlandese. Dopo la conquista russa della Finlandia, ne fu nominato governatore generale.