• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

POLLOCK, Jackson

di Ornella FRANCISCI OSTI - Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
  • Condividi

POLLOCK, Jackson

Ornella FRANCISCI OSTI

Pittore, nato a Cody, Wyoming, il 12 gennaio 1912, morto in un incidente automobilistico l'11 agosto 1956 a East Hampton, Long Island, N. Y.; è considerato con Arshile Gorky (morto suicida nel 1948) l'iniziatore o meglio il formulatore della grammatica della cosiddetta pittura d'azione (ingl. action painting) degli espressionisti-astratti.

Pittura d'azione in quanto i segni del colore lasciano sempre indovinare i precisi movimenti compiuti dall'artista; ed è quindi necessario, affinché si stabilisca uno stretto legame tra il pittore e il quadro nel suo farsi, che la tela sia di grandi proporzioni, commisurate alla corporatura dell'artista, e che egli dipinga sulla tela stesa per terra per essere "più vicino alla pittura, parte di essa", per poterle girare intorno, "lavorare da tutti e quattro i lati e letteralmente essere in essa". Il quadro ha infatti una vita propria, indipendente dai sentimenti dell'artista, il quale dovrà scoprire quella vita, portarla alla luce per presentarla allo spettatore che abbia una reazione adeguata.

Determinante, per lo stile più personale che P. sviluppò dal 1948 in poi, furono l'influsso di A. Masson, più importante che non quello di Picasso e Miró, e la protezione di Peggy Guggenheim che dal 1943 al 1947 espose, e comprò, regolarmente le opere dell'artista ancora non accettato dal pubblico; queste opere d'altra parte erano ancora di sapore surrealista pur presentando quel carattere di concreta materialità, percepibile nella straordinaria sensibilità di linea e colore, che tanto sarà evidente nell'ultimo periodo quando - con metodi rivoluzionarî, quali lo sgocciolare direttamente sulla tela vernici industriali, smalti, e l'inserire spesso nella composizione corpi estranei - P. riuscì a infrangere non solo l'uso della materia pittorica tradizionale ma l'unità stessa della pittura da cavalletto.

Tra le sue opere più significative: Materia lucente (1946), La cattedrale (1947), Numero I (1949), Numero 32 (1950), Uno (1950), Pali azzurri (1953). In alcune opere eseguite tra il 1952 e la morte notiamo un tentativo di contenere in una struttura organica la frammentarietà, a volte sconvolgente, delle opere sopra elencate: così in Numero otto (1952), Mare profondo (1953), Ritratto e sogno (1953), I quattro opposti (1953). Alta qualità hanno anche le opere grafiche, eseguite su carta o cartone, con ducotone, con acquerello, tempera, matita, carboncino, inchiostro, spesso combinati insieme e sempre tenendo conto del colore e della qualità della carta. Questi suoi disegni hanno un valore compiuto, e molti di essi presentano un ductus calligrafico, di effetto decorativo e nello stesso tempo pieno di suggestione, che ricorda la scrittura cinese. Vedi tav. f. t.

Bibl.: H. Vollmer, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler der XX. Jahrh.s., III, Lipsia 1956; N. Ponente, J. P., Roma 1958 (Cat. della mostra organizzata alla Galleria Naz. d'Arte mod. di Roma dal Museum of Modern Art di New York; introduz. di S. Hunter; bibliogr. completa); N. Ponente, Peinture moderne. Tendances contemporaines, Ginevra 1960, pp. 131-136, 200 e passim.

Vedi anche
surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario a quello artistico, al teatro, al cinema. 1. Le origini Negli anni drammatici seguiti alla conclusione del ... Willem de Kooning Kooning ‹kóoniṅ›, Willem de. - Pittore olandese naturalizzato statunitense (Rotterdam 1904 - New York 1997). Lavorò giovanissimo in una ditta di pittura e decorazione, frequentando la scuola di arti e tecniche di Rotterdam; studiò poi alle accademie di Bruxelles e di Anversa. Emigrato negli USA (1926), ... arte informale Corrente artistica sviluppatasi in Europa dopo la Seconda guerra mondiale che considera l’opera d’arte, pittorica o scultorea, come una realtà a sé, diversa («altra») da quella dell’esperienza quotidiana e da ogni esperienza artistica anteriore (le espressioni art autre e art informel sono state utilizzate, ... pop art Movimento artistico nato tra l'Europa e l'America negli anni Cinquanta e Sessanta del 20° secolo. Attraverso la scelta del termine pop la pop arta. vuole identificare un'arte che parla un linguaggio che tutti conoscono: quello dei mass media, della pubblicità, della televisione e del cinema, ovvero il ...
Tag
  • PEGGY GUGGENHEIM
  • ARSHILE GORKY
  • LONG ISLAND
  • SURREALISTA
  • ACQUERELLO
Altri risultati per POLLOCK, Jackson
  • Pollock, Jackson
    Enciclopedia on line
    Pittore statunitense (Cody, Wyoming, 1912 - New York 1956), fra i maggiori dell'arte contemporanea negli USA. È considerato con A. Gorky e W. de Kooning l'iniziatore o meglio il formulatore della grammatica della cosiddetta pittura d'azione (action painting) degli espressionisti-astratti. Vita e opere Trascorsa ...
  • Pollock, Jackson
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Stella Bottai Una pittura in cui il gesto nel comporre è importante quanto l’opera finita Esponente della scuola di New York, sostenuto dall’eccentrica ereditiera Peggy Guggenheim, il genio ribelle e tormentato di Pollock utilizza tela e colori come nessuno prima di lui, attraverso una danza creatrice ...
Vocabolario
jacksoniano
jacksoniano s. m. e agg. Ammiratore delle opere cinematografiche del regista neozelandese Peter Jackson; che apprezza l’opera di Peter Jackson. ◆ c'è anche chi concorda sul giudizio critico, dimostrando di non essere un «integralista tolkieniano...
jacksonismo
jacksonismo s. m. Lo stile e le tematiche portate sullo schermo dal regista neozelandese Peter Jackson e il dibattito che hanno suscitato. ◆ Gioisca il cassiere. Ma io sono un critico. So che il successo ha metastatizzato il tolkienismo...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali