Ja-Ja
(o Jubo Juboha) Re di Opobo, nel Delta del Niger, od. Nigeria (Amaigbo ca. 1821-Tenerife 1891). Nato schiavo, a 12 anni fu venduto alla casa commerciale Anna Pepple (➔ Pepple), nel regno di Bonny, dove si affermò come uno dei commercianti di olio di palma più ricchi e potenti. Divenuto capo della casa Anna Pepple, ampliò la propria influenza assorbendo altre case commerciali ma, entrato in conflitto con una di esse, lasciò Bonny e diede vita a una nuova città-Stato mercantile, Opobo, che si impose nella regione. J.-J. ebbe buone relazioni con gli inglesi, tanto che inviò (1875) un contingente per sostenerli nella guerra contro l’Asante. Ma davanti alle crescenti pretese inglesi di controllo della costa nigeriana, J.-J. resistette, seguitando a imporre dazi sui traffici britannici. Invitato col pretesto di negoziati, fu invece arrestato, processato ad Accra (1885) e deportato nelle Indie occidentali. Liberato, morì durante il viaggio di ritorno in patria.