Thompson, J. Lee (propr. John Lee)
Regista e sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Bristol il 1° agosto 1914, da madre scozzese e padre gallese, e morto a Sooke (Canada) il 30 agosto 2002. Una solida struttura drammatica, unita a una cura nello studio e nella penetrazione psicologica dei caratteri furono gli elementi ricorrenti che contraddistinsero il lavoro di T. come regista e come sceneggiatore, permettendogli di confrontarsi con vari generi, dal drammatico al thriller, dal film di azione a quello di guerra. Con The guns of Navarone (1961; I cannoni di Navarone), vincitore del Golden Globe nel 1962 come miglior film, ottenne una nomination all'Oscar come miglior regista.
Trasferitosi nel Sud dell'Inghilterra con la madre, frequentò il Dover College e, al termine degli studi, debuttò nel 1931 come attore con la Nottingham Repertory Company; scrisse quindi un dramma per il teatro, Double error, che fu messo in scena al Fortune Theatre di Londra nella stagione 1934-35, e del quale furono poi acquistati i diritti dalla British International Picture (BIP) per farne un film. La BIP gli offrì quindi un posto nel reparto sceneggiatori a Elstree dove lavorò per quindici anni (specializzandosi inizialmente nella scrittura di thriller). Dal 1940 al 1944 aveva servito nella Royal Air Force, continuando a scrivere drammi per il teatro tra i quali Murder without a crime (1942) ‒ una variazione sul tema di Double error ‒ che nel 1950 divenne il suo film d'esordio nella regia. Con i successivi The yellow balloon (1953) e Ice cold in Alex (1958; Birra ghiacciata ad Alessandria) confermò il suo talento per il dramma psicologico senza rinunciare alle atmosfere da thriller e ponendo una particolare attenzione nella costruzione dei personaggi, elemento questo che costituì uno dei principali motivi di successo di The guns of Navarone, storia di un commando alleato che organizza un sabotaggio alla postazione di armi dai nascoste dai nazisti in un'isola dell'Egeo. Diresse inoltre, numerosi drammi sociali due dei quali (Yield to the night, 1956, Gli uomini condannano, con Diana Dors e Woman in a dressing gown, 1957, L'adultero, con Anthony Quayle e Yvonne Mitchell) molto interessanti sia per lo stile sia per la recitazione. Nel 1962, a Hollywood, girò Cape Fear (Il promontorio della paura) con Gregory Peck e Robert Mitchum, uno dei titoli più celebri di una carriera nell'ambito della quale alternò buone prove come il bellico Before winter comes (1968; Prima che venga l'inverno) a film di routine quali gli ultimi episodi della saga iniziata con Planet of the apes (1968; Il pianeta delle scimmie) di Franklin J. Schaffner, ovvero Conquest of the planet of the apes (1972; 1999 ‒ Conquista della terra) e Battle for the planet of the apes (1973; Anno 2670 ‒ Ultimo atto). Charles Bronson è stato protagonista di molti suoi film soprattutto di azione, dalla metà degli anni Settanta fino al 1989, l'anno di Kinjite: forbidden subjects (Soggetti proibiti), ultimo lavoro del regista.
S. Chibnall, J. Lee Thompson, Manchester 2000.