Scrittore indonesiano (Sibolga, Sumatra Settentr., 1928 - Giacarta 1970). Combatté giovanissimo contro gli Olandesi, fu prigioniero, poi studente a Leida e alla Sorbona. Ingegno vivido e multiforme, aperto alle sperimentazioni, contribuì con le sue commedie d'avanguardia (Petang di taman "Pomeriggio in giardino", 1968; Kaktus dan kemerdekaan "Cactus e indipendenza", 1969), e soprattutto coi romanzi-saggio Merahnya merah ("Il rosso è rosso", 1968), Ziarah ("Il pellegrinaggio", 1969), Kering ("Aridità", post., 1972), ispirati al nouveau roman, al rinnovamento della letteratura indonesiana. Scrisse anche poesie, saggi, il romanzo breve Kooong (onomatopeico per il verso della tortora, post., 1975) e numerosi racconti (parzialmente raccolti in Tegak lurus dengan langit "In perpendicolare nel cielo", post., 1982).