ŽOLTOVSKIJ, Ivan Vladislavovič
Architetto russo, nato nel 1866. Compiuti i corsi nell'Accademia delle belle arti di Pietroburgo, di cui poi fu eletto membro, durante un suo lungo soggiorno in Italia ha profondamente studiato l'arte italiana, specialmente il Palladio, che egli fu tra i primi, nel suo paese, ad apprezzare trapiantandone le forme e i principî artistici in Russia. Grande fu l'influenza che lo Ž. esercitò sulla scuola architettonica contemporanea russa, soprattutto dimostrando l'importanza delle idee generali che un monumento deve esprimere, il valore dell'insieme delle forme e dei loro rapporti, mentre nelle opere dei Russi a lui contemporanei predominava lo studio minuzioso dei particolari. Gli appartiene a Mosca un gruppo di costruzioni importanti: i palazzi M. Morozov e di Tarasov, la fabbrica tessile di Konovalov presso la città di Kinesma. Attualmente lo Ž. è occupato nella costruzione dell'edifizio della Banca di stato a Mosca.