SUSSANIN, Ivan
Contadino russo del villaggio Domnino (distretto di Kostroma), celebre per aver salvato il primo zar moscovita della dinastia dei Romanov, Michail Fedorovič, dall'attacco dei Polacchi e dei Lituani. Dopo essere stato eletto al regno il 21 febbraio 1613 il giovane Michail visse per un certo tempo con la madre presso il villaggio di Domnino. Una banda polacco-lituana fece il tentativo di arrivare fino al nuovo zar e di ucciderlo per far trionfare il suo rivale, chiamato in precedenza a Mosca, il principe polacco Ladislao. Il contadino S. fu preso dai Polacchi, che gli ordinarono di far loro da guida, ma egli li condusse appositamente per una falsa strada in un bosco, dopo aver mandato un avviso allo zar per mezzo del suo genero Sabinin. Lo zar si affrettò a rifugiarsi nel monastero di Ipat′ev. Nonostante le torture che gli furono inflitte S. non rivelò dove si trovava M. Fedorovič e fu ucciso. L'atto eroico di S. ha ispirato poeti e musicisti russi (p. es. Ryleev). L'opera musicale La vita per lo zar di M. I. Glinka (1836) ha contribuito in modo particolare a rendere popolare questo episodio.
Bibl.: Samarianov, Pamjati I S, Kostroma 1884; D. I. Ilovajskij, Smutnoe vremja Mosk. Gosudarstva, Mosca 1894, pp. 252-3, 316-318.