KRAMSKOJ, Ivan Nikolaevič
Pittore e incisore, nato nel 1837 a Novaja Sotnja, morto a Pietroburgo nel 1887. Attivo prima a Voronež, dove dipingeva immagini sacre, entrò poi come ritoccatore in studî fotografici di Charkov e di Pietroburgo. Dal 1856 in poi studiò all'Accademia di Pietroburgo sotto la direzione del pittore A. D. Markov, ottenendo varie medaglie e diplomi. Uscitone, eseguì una serie di ritratti e, nel 1861, il grande quadro La preghiera di Mosè durante la traversata del Mar Rosso. Cadono nel 1862-63 una serie di schizzi e otto cartoni per gli affreschi della chiesa del S. Salvatore in Mosca (1866-67). Nel 1871 il K. fondò con i suoi amici l'Associazione delle esposizioni temporanee Tovarišcestvo peredvižnych chudožnikov, per la propaganda in favore dei giovani artisti. Nel 1869 eseguì i ritratti della principessa Vasil′čikov e del conte Tolstoj (ora all'Accademia di belle arti in Leningrado), che gli valsero il titolo di accademico. Una delle ultime sue opere è il Cristo vilipeso. Nell'esposizione, postuma, del 1887 erano raccolte 250 opere, ma si conta ne abbia eseguite circa 800 tra ritratti, disegni, acquerelli. L'opera sua risentì l'influenza di A. Ivanov. Egli è importante specialmente come creatore di un nuovo indirizzo nella pittura russa opposto all'accademismo e preannunciante il valore sociale, poi conferito alle arti plastiche da coloro che ne vollero fare un mezzo di propaganda liberale.
Bibl.: N. Sobko, Catal. illustr. dei quadri, dei disegni e delle incis. di I. N. K., Pietroburgo 1887 (in russo); V. Stasov, I. N. K., Pietroburgo 1888 (in russo); H. Wolff, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXI, Lipsia 1927.