Scrittore croato (n. Lukovdol 1913 - morto combattendo come partigiano a Vrbnica, Bosnia, 1943). Ebbe cultura vasta (tradusse molto dal francese e dall'inglese) e un robusto, originale talento di narratore (Dani gnjeva "I giorni dell'ira", 1936; Mrak na svijetlim stazama "Il buio sulle strade chiare", post., 1947) e di poeta (Jama "La fossa", post., 1944, poema; Ognji i rože "Fuochi e rose", post., 1945) in lingua letteraria e in dialetto caicavo.