Scrittore, critico e folclorista ucraino (Mirgorod 1845 - Kiev 1905), noto anche con lo pseudonimo di Ivan Bilyk. Attivo dal 1862 su diverse riviste con articoli, saggi, poesie e traduzioni, curò una ricca raccolta di Narodnye južno-russkie skazki ("Favole popolari della Russia del Sud", 2 voll., 1869-70) e una di Chumackie narodnye pesni ("Canti popolari di Chumak", 1874). Collaborò col fratello P. Mirnyj alla stesura del romanzo Chyba revut´ voly, jak jasla povni? ("Muggiscono forse i buoi quando le mangiatoie sono piene?", 1882), nota anche col titolo Propašča syla ("La forza perduta").