ŠUVALOV, Ivan Ivanovič
Uomo di stato russo, nato il 1° novembre 1727, morto il 14 novembre 1797. Negli anni 1747-48 divenne uno dei familiari dell'imperatrice Elisabetta Petrovna e acquistò una grande e spesso decisiva influenza su di lei. Negli ultimi anni del regno di Elisabetta, Š. teneva addirittura nelle sue mani il governo del paese e seguì una sua propria linea nelle relazioni internazionali, dietro a quella dei diplomatici ufficiali della Russia: la guerra dei Sette anni fu in gran parte il frutto della sua azione. Nello stesso tempo Š. prese parte viva e attiva alla vita culturale del paese: ed esercitò un'azione decisiva nell'attuazione del piano di Lomonosov, riguardante la fondazione dell'università a Mosca (12 gennaio 1755), di cui Š. fu il primo ispettore. Partecipò anche all'istituzione dell'Accademia di belle arti a Pietroburgo (1757) e ne fu il primo presidente. Dal 1762 fu direttore capo della scuola militare dei nobili. A lui si deve anche l'iniziativa di affidare a Voltaire la storia di Pietro il Grande. Š. fu pure largo mecenate di scienziati e artisti. La morte dell'imperatrice Elisabetta (1761) pose fine alla sua influenza politica; sotto Pietro III egli conservò ancora la sua posizione di una specie di ministro dell'Istruzione pubblica, ma con l'inizio del regno di Caterina fu messo in disparte. Nel 1762 passò molti anni in Francia, in Inghilterra e soprattutto in Italia. In seguito Caterina II si riconciliò a poco a poco con lui, ma egli non ebbe più alcuna influenza politica.
Bibl.: N. Bartenev, I. I. Šuvalov, Mosca 1857; Russkij biografiøeskij slovar′, s. v., Pietroburgo 1916.