IVAN (Šišman) III re di Bulgaria
Figlio dello zar Ivan Alessandro (1331-1371) e di Sara Teodora, l'ebrea, fratello di Ivan Sracimir, zar a Bdin (Vidin). Egli regnò in Bulgaria dal 1371 al 1391. Alleatosi coi Turchi attaccò Bdin (1366), che gli Ungheresi del re Luigi d'Anjou avevano occupata l'anno precedente, ma fu sconfitto. Avendo rifiutato il libero passaggio nelle sue terre all'imperatore Giovanni V Paleologo, che ritornava dall'Ungheria, il conte Amedeo VI di Savoia, genero dell'imperatore, attaccò la Bulgaria e s'impadronì di Sozopol, Anhiolo e Mesemvrija (porti sul Mar Nero), che i Bulgari dovettero cedere all'imperatore d'Oriente. Nel 1369 Ivan prese possesso di Bdin, ma dovette riconoscersi vassallo del sultano Murad, al quale diede in moglie sua sorella Kyra Tamar. Dopo varie lotte sostenute con i Turchi dopo la battaglia di Plocnik, nella quale i Serbi e i Bosniaci vinsero i Turchi, Ivan si dichiarò indipendente. Ma sconfitto di nuovo riconobbe nuovamente la sovranità del sultano e gli cedette Dorostol (Silistra), porto sul Danubio. Nel 1393 il sultano Bāyazīd gl'inviò contro suo figlio Celebi, Tārnovo cadde dopo un assedio di tre mesi. Šišman, rifugiatosi a Nikopol, morì in prigione a Filippopoli il 3 luglio 1395; e con lui finisce l'indipendenza dello stato bulgaro. Suo figlio Alessandro si fece musulmano e divenne governatore di Samsün (Asia Minore).