Narratore, saggista e critico letterario croato (n. Puljani-Promina, Sebenico, 1930). Dopo un inizio letterario basato su lavori di ambientazione moderna e contemporanea, A. si è volto al passato, dando vita a una produzione di opere (quella più interessante resta Psi u trgovištu,"Cani in piazza", del 1979) che ha costituito il primo esempio di romanzo storico per la letteratura croata.
Gli esordi risalgono al 1956 con la novella Smovka ("Il fico"), cui seguirono nel 1967 il primo romanzo Svemu ima vrijeme ("C'è tempo per tutto") e i romanzi brevi Nevjernik ("L'infedele") e Oluje u tihom ozračju ("Tempeste a ciel sereno"), che affrontano tematiche di ambientazione moderna legate alla terra natale. Ben presto, però, A. è passato da temi contemporanei con Filip ("Filippo", 1970) e Ima netko siv i zelen ("C'è qualcuno grigio e verde", 1977) a temi storici con una serie di romanzi che hanno destato l'attenzione della critica: Psi u trgovištu ("Cani in piazza", 1979), considerata la sua prova più interessante, Put bez sna ("Viaggio senza sogno", 1982), Duše robova ("Le anime degli schiavi", 1984) e Graditelj svratišta ("Il costruttore di locande", 1986). Con tale svolta A. ha offerto alla letteratura croata il primo esempio di romanzo storico, in cui sullo sfondo del confronto fra l'Impero Ottomano, Venezia e l'Austria si segue l'emergere della coscienza degli autoctoni, che prepara l'epoca delle rivendicazioni nazionali. Dopo lo scoppio della guerra in Bosnia, buona parte dei romanzi pubblicati da A. risulta marcata da una posizione politica rigida, che spesso induce l'autore alla retorica (Tajna sarmatskog orla "Il segreto dell'aquila sarmatica", 1996; Gdje pijevac ne pijeva "Quando il gallo non canta", 1996). Ha anche scritto sceneggiature per il cinema, tra cui quella di Gospa (un film del 1995 di J. Sedlar sull'apparizione della Madonna a Medjugorje).