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IUNONALI o iunonalie

di Gioacchino Mancini - Enciclopedia Italiana (1933)
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IUNONALI o iunonalie (Iunonalia)

Gioacchino Mancini

Erano presso i Romani feste in onore della dea Giunone (Iuno) celebrate il giorno delle none di marzo (7 marzo) a conclusione delle feste matronali che in onore della stessa divinità avevano inizio alle calende di quel mese, corrispondente nrll'antico calendario al primo giorno dell'anno.

Le calende di tutti i mesi erano in particolar modo consacrate al culto di Giunone (Iuno Calendaria). Tali feste in onore di Giunone dei primi giorni di marzo si dicevano decretate dal Senato dopo la prima guerra contro i Sabini, in memoria della pace intervenuta per opera delle stesse donne vittime del celebre ratto. Le solenni feste Matronalia ebbero molti punti di somiglianza con le feste saturnali del dicembre. Come in queste si dava ampia libertà agl'individui di condizione servile, si consumavano cene nelle quali le padrone ministravano a mensa ai servi e si scambiavano donativi fra coniugi e parenti. Un carme dell'Antologia Latina (n. 750 Riese) si intitola De Iunonalibus.

Vocabolario
o, O
o, O ‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec....
q. o.
q. o. – In matematica, abbreviazione di quasi ovunque (v. quasiovunque).
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