ITI ("Ιτυς)
Figlio di Tereo e di Procne, fu ucciso dalla madre e dalla zia (sorella della madre), Filomela, e imbandito a mensa al padre, perché questi aveva violentato la cognata e le aveva mozzato la lingua. Trasformata Procne in usignolo, la sorella in rondine, il padre in astore o in upupa, il nome di I. fu preso come significazione onomatopeica del lamento dell'usignolo.