(gr. ῎Ιτυς) Secondo la versione attica del mito, figlio di Tereo ucciso dalla madre Procne e dalla sorella di lei, Filomela, e imbandito alla mensa del padre, perché questi aveva fatto violenza alla cognata. Gli dei mutarono Tereo in upupa, Procne in usignolo, Filomela in rondine.
Nella versione tebana della leggenda, in usignolo fu trasformata Aedone, che uccise per errore il figlio Itilo (gr. ῎Ιτυλος), scambiandolo per il primogenito della cognata Niobe della cui fecondità era gelosa, e poi disperata pianse, finché Zeus la mutò nell’uccello, che sembra con il suo canto ripetere il nome di Itilo.