RAULICH, Italo
Storico, nato a Loreo (Rovigo), il 12 febbraio 1862, morto a Roma il 7 ottobre 1925. Studiò lettere all'università di Padova per dedicarsi all'insegnamento medio. Insegnante in varie sedi, fu apprezzato preside dei licei "Mamiani" e "Visconti" di Roma. Cultore appassionato degli studî storici, si occupò della Caduta dei Carraresi, signori di Padova, della Prima guerra fra i Veneziani e Filippo Maria Visconti, della Contesa fra Sisto V e Venezia per Enrico IV di Francia e della Congiura del Bedmar, con opere che furono approvate dagli studiosi per la larghezza della documentazione. Notevoli doti di ricercatore e di narratore rivelano anche i suoi due volumi su Carlo Emanuele I di Savoia. La sua attività si volse poi agli studî sul Risorgimento italiano. Un manuale scolastico, ai suoi tempi apprezzato per qualità di chiarezza e di esposizione, fu seguito da numerosi saggi minori apparsi nelle riviste Il Risorgimento italiano e Rassegna storica del Risorgimento (di quest'ultima egli fu anche direttore con V. Fiorini) e da un tentativo di larga narrazione, Storia del Risorgimento politico d'Italia (voll. 5, Bologna 1921 segg.), nella quale appaiono confermate le felici attitudini di scrittore del R., anche se la visione degli avvenimenti è un po' troppo ligia a schemi tradizionali. L'opera fu giustamente definita una storia del patriottismo italiano nel sec. XIX più che una vera e propria storia del Risorgimento criticamente intesa.