Coalizione politica di centrosinistra che riunisce il Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà e Partito Socialista Italiano. Si è formata nel 2012 in vista delle elezioni politiche del 2013 per individuare un candidato premier comune. A questo scopo sono state indette le elezioni primarie svolte il 25 novembre 2012, a cui hanno partecipato cinque candidati, tre dei quali del Partito Democratico: Pierluigi Bersani, segretario del Partito Democratico, Laura Puppato, consigliere regionale del Veneto, Matteo Renzi, sindaco di Firenze, Bruno Tabacci, esponente di Alleanza per l’Italia, Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia e di Sinistra Ecologia e Libertà. Grazie a una potente macchina organizzativa, con più di 100.000 volontari, al primo turno delle elezioni i votanti, che dovevano prima sottoscrivere la carta d’intenti di Italia. Bene Comune, sono stati più di tre milioni. L’inizio della carta d’intenti recita: “Noi democratici e progressisti ci riconosciamo nella Costituzione repubblicana, in un progetto di società di pace, di libertà, di eguaglianza, di laicità, di giustizia, di progresso e di solidarietà. Vogliamo contribuire al cambiamento dell’Italia, alla ricostruzione delle sue istituzioni, alla pienezza sua della vita democratica. Per questo promuoviamo le elezioni primarie. Per scegliere il candidato comune dei democratici e dei progressisti alla guida del governo del nostro Paese”. Nessuno dei candidati ha raggiunto più del 50 per cento, al ballottaggio che si è tenuto il 2 dicembre a cui hanno partecipato P. Bersani e M. Renzi è risultato vincitore Bersani. Alle elezioni del 2013 la coalizione ha ottenuto la maggioranza alla Camera dei Deputati e la maggioranza relativa al Senato. Formatosi un governo di larghe intese SEL si è posta all’opposizione, ponendo fine di fatto alla coalizione.