PERLMUTTERI, Iszá
Pittore, nato a Budapest il 2 luglio 1866, morto ivi il 13 aprile 1932. Appresa la pittura a Budapest, si recò nel 1892 a Parigi, dove, nelle novatrici tendenze francesi e nella tecnica impressionistica, sentì il mezzo più adatto ad esprimere pienamente la sua personalità. Esposto il primo quadro al Salon del 1895, si recò in Olanda; vi rimase a lungo, lavorando a tutta una serie di quadri, paesaggi e interni di case di contadini e di pescatori, suoi temi prediletti, che figurarono con successo in varie esposizioni d'Europa, procurandogli medaglie e acquisti da parte di pubbliche pinacoteche. Il gusto dei colori accesi e squillanti, che gli veniva da un bisogno innato della sua razza, lo distingue dalle scuole locali, e del resto egli rimase sempre, nonostante le diverse influenze francesi e tedesche, essenzialmente ungherese. Opere sue si conservano a Monaco, a Budapest, a Roma, a Firenze.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, Lipsia 1932.