GYÖNGYÖSI, István (Stefano)
Poeta ungherese, nato a Radvánc (Radvanka) nel 1625, morto a Csetnek (Štitník) nel settembre del 1704. Fu autore di epitalamî epici ricchi di spunti lirici e di riuscite descrizioni della natura, tra cui A Marssal társalkodó Murányi Venus, 1664 (La convenzione di Marte con la Venere di Murány); Poraiból megéledett Phoenix, 1693 (La fenice risorta dalle proprie ceneri); Az, aki régen fegyvert fogott hazájáért (Colui che una volta prese le armi per la sua patria) 1683, ma pubblicato nel 1884. Per l'abbondanza degli elementi mitologici, allegorici e decorativi, il G. è lo scrittore più caratteristico dell'indirizzo barocco nella letteratura ungherese, ed ebbe notevole influenza sullo svolgimento della lingua poetica e della metrica, specialmente per l'uso del verso alessandrino.