ISTMO
. Anatomia. - Nei trattati classici di anatomia è indicata col nome di istmo dell'encefalo quella porzione della massa encefalica che congiunge il cervello, che le rimane al di sopra, col cervelletto e con la midolla allungata, che le stanno rispettivamente al di dietro e al di sotto. Il nome di istmo le fu assegnato, perché è di volume relativamente piccolo in confronto a quello delle parti tra le quali è interposta.
Riposa sul clivo dell'osso occipitale, e raggiunge il cervello facendosi strada attraverso il forame ovale del Pacchioni, compreso fra il margine libero del tentorio del cervelletto e il dorso della sella dello sfenoide.
Si comprendono nell'istmo dell'encefalo i seguenti organi: il ponte, i peduncoli cerebellari medî, che stanno in continuazione del ponte; i peduncoli cerebellari superiori, che dal cervelletto si portano alla lamina quadrigemina, e insieme il velo midollare anteriore, che sta in mezzo a loro; il mesencefalo, e in questo i peduncoli cerebrali, la lamina quadrigemina e l'acquedotto del Silvio, che congiunge il IV ventricolo col III.
Dall'enumerazione delle parti che si comprendono nell'istmo dell'encefalo risulta chiaramente che il medesimo non corrisponde a una entità morfologica unica, ma a formazioni di differente natura: alcune vi compaiono nella loro totalità, altre parzialmente, spettando a organi vicini, dei quali fanno parte integrante. Pertanto si è riconosciuto che conviene, anche per questo argomento, procedere sulla guida dei dati embriologici e anatomo-comparativi, e illustrare le parti assegnate all'istmo dell'encefalo, rispettivamente, col ponte, col cervelletto e col mesencefalo. Ciò è quanto si fa nei trattati moderni. Il termine istmo dell'encefalo non è registrato nella nomenclatura anatomica in uso.